Ecco la stanza snoezelen, un luogo per il benessere e lo sviluppo emotivo, cognitivo e sociale dei nostri alunni

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08 Nov Ecco la stanza snoezelen, un luogo per il benessere e lo sviluppo emotivo, cognitivo e sociale dei nostri alunni

 

Si chiama snoezelen, un neologismo inventato da due terapeuti olandesi, Jan Hulsegge e Ad Verheul, che mixa i verbi snuffelen (esplorare) e doezelen (sonnecchiare). Si tratta di un approccio pedagogico-educativo che utilizza l’ambiente multisensoriale per fornire esperienze stimolanti e rilassanti, con l’obiettivo di creare benessere attraverso i sensi e, di conseguenza, favorire lo sviluppo emotivo, cognitivo e sociale di chi ne usufruisce.

Da alcuni giorni gli alunni della scuola materna “G. Zanella” dell’Ipab Chiampo, unico esempio nel territorio, possono usufruire della loro stanza snoezelen, dotata di appositi materiali, del valore complessivo di 2.500 euro, acquistati grazie alle attività di raccolta fondi promosse dal Comitato Genitori, mentre la tinteggiatura e l’impianto luci a led sono stati finanziati dall’Ipab.

La stanza, realizzata al primo piano dell’edificio scolastico, è stata inaugurata alla presenza del sindaco di Chiampo Filippo Negro e dell’assessore alla scuola Sofia Bertoli, del presidente dell’Ipab Alessandro Tonin accompagnato dai membri del CdA, del direttore dell’Ipab Michele Testa, del Comitato genitori con la presidente Roberta Albiero, del parroco di Chiampo don Lorenzo Zaupa e delle insegnanti della scuola.

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Valeria Grigolato, insegnante della scuola che per un anno si è formata sul metodo snoezelen e ha ottenuto a Padova la certificazione ISNA-MSE, spiega così le caratteristiche della stanza: “È un ambiente sicuro, protetto, rasserenante, modulabile e adattabile, tramite un controller, in base alle esigenze dei bambini. È privo di rumori forti, con luci soffuse e suoni morbidi, dotato di diffusori di aromi, angoli morbidi e sedute, sussidi luminosi specificatamente progettati (tubo a bolle, luci led, proiettori, fibre ottiche) e materiali tattili. L’esperienza, che coinvolge 8 bambini alla volta per un massimo di mezzora, migliora l’umore, la concentrazione, il comportamento, l’autostima e la fiducia. Qui lo utilizziamo con i nostri piccoli alunni, ma è un metodo che in realtà fa bene a tutti e a tutte le età e, a seconda delle esigenze, può essere utilizzato anche per percorsi individuali. Sempre, però, sotto la guida di un accompagnatore snoezelen. Da sottolineare, infine, che non si tratta di un parco giochi di luci, ma di una vera e propria esperienza educativa”.

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“È un altro fiore all’occhiello della nostra scuola – commenta il presidente dell’Ipab, Alessandro Tonin –. Questa stanza arricchisce ulteriormente l’offerta formativa, facendo della Zanella un polo di attrazione per le famiglie dell’intero territorio, come dimostrano i numeri sempre crescenti delle iscrizioni”.

“Un grande ringraziamento al Comitato Genitori – afferma Laura Rossetto, componente del CdA dell’Ipab con delega alla scuola – perché, ancora una volta, si è dimostrato concretamente vicino alla nostra scuola e ai bambini che la frequentano”.

“Questa stanza, a beneficio dei nostri bimbi, è davvero molto innovativa per il nostro Comune – sottolinea il sindaco, Filippo Negro –. Ringrazio di cuore il Comitato Genitori e il Consiglio di Amministrazione dell’Ipab, sempre impegnati a garantire belle novità per questa struttura e luoghi sempre inclusivi per gli alunni”.