12 gen Seconda edizione per i Gruppi ABC, il 26 gennaio la presentazione
Dopo il successo della prima edizione, che ha visto in poco tempo l’esaurimento dei posti a disposizione, torna l’iniziativa, promossa da Ipab Chiampo con il patrocinio e il contributo della Città di Chiampo, a sostegno dei famigliari e dei caregiver di persone affette da demenza o dalla malattia di Alzheimer.
Si tratta dei Gruppi ABC, ossia gruppi di auto mutuo aiuto che, con la conduzione di professionisti, hanno lo scopo di aiutare i partecipanti ad uscire dal tunnel dell’impotenza e a diventare, nella vita quotidiana, curanti esperti nell’uso della parola con gli anziani smemorati o disorientati. Un percorso basato sull’ApproccioCapacitante®, ideato dal dott. Pietro Vigorelli, che consente di imparare tecniche utili per tenere viva la conversazione, nonostante la malattia, e di confrontarsi con altri familiari che vivono la stessa esperienza.
Il progetto, che si avvale della consulenza scientifica del Gruppo Anchise e del sostegno dell’Associazione Malattia di Alzhaimer Ovest Vicentino odv, sarà presentato giovedì 26 gennaio alle 16.30 nella sala del Consiglio comunale di Chiampo. L’incontro è libero e aperto a tutti. Interverranno le conduttrici dei Gruppi ABC, ossia le professioniste dell’Ipab Elisa Martinello (psicologa psicoterapeuta) e Federica Cornale (logopedista).
Il primo incontro del Gruppo ABC è in programma il 9 febbraio. Ne seguiranno altri 5, a cadenza mensile, tutti ospitati in Biblioteca comunale a Chiampo. Tutti gli incontri sono gratuiti.
“La nostra Ipab è stata apripista, nel nostro territorio, di questa modalità di approcciarsi alle persone con problemi di demenza – sottolinea il presidente dell’Ipab Chiampo, Alessandro Tonin –. Desideriamo continuare su questa strada e, grazie ai Gruppi ABC, diffondere queste buone pratiche anche tra chi non ha familiari ospiti della nostra struttura, ma continua ad accudirli a casa”.
“La totalità dei partecipanti alla prima edizione dei Gruppi ABC ha sottolineato l’utilità del corso per migliorare la comunicazione con il proprio caro – spiega la psicologa psicoterapeuta dell’Ipab Chiampo, Elisa Martinello -. Hanno insomma percepito un cambiamento nel modo di comunicare in famiglia e parallelamente anche nel modo di sentirsi di fronte alle difficoltà legate alla malattia, come se tutti avessero iniziato un cammino verso la sua accettazione. È ciò che vorremmo condividere anche con i partecipanti alla seconda edizione”.