18 gen Rinnovo per il Comitato Familiari, che lancia un appello: “Sosteniamo la nostra casa di riposo”
È il ponte tra le famiglie e la casa di riposo. Ha il compito di raccogliere e trasmettere informazioni, suggerimenti, richieste. Con un unico scopo: il benessere degli anziani ospiti del nostro centro servizi assistenziali.
Stiamo parlando del Comitato Familiari, da poco rinnovato tramite elezioni cui hanno partecipato, appunto, i familiari dei nostri utenti. La presidente è Alessia Pasetto, coadiuvata da Giovanni Biasin, Mauro Groppo e Maria Cavaliere.
“La nostra missione – spiega Pasetto – è portare le istanze dei familiari all’attenzione del Consiglio di Amministrazione, con cui si è fin da subito stabilito un buon dialogo. Ritengo che, in era Covid, il nostro ruolo sia ancora più importante, in quanto abbiamo avuto meno possibilità di stare vicino ai nostri cari. Il Comitato è quindi diventato una sorta di cordone ombelicale che trasmette le emozioni tra chi è all’interno della casa di riposo e chi è all’esterno. Percepiamo la sofferenza dovuta al distacco, ma allo stesso tempo capiamo le misure di sicurezza sanitaria decise da chi ogni giorno si prende cura dei nostri parenti”.
Il Comitato ha già delineato alcuni obiettivi del proprio mandato. “Innanzitutto, vogliamo far conoscere all’esterno la miriade di attività che vengono svolte nella struttura a favore degli ospiti – sottolinea la presidente -. Pure noi siamo rimasti stupiti della varietà delle proposte. Il problema dei non autosufficienti e degli anziani fragili, causa il progressivo invecchiamento della popolazione, sarà un tema centrale del futuro. Le strutture diventeranno, quindi, sempre più importanti per il loro ruolo sociale e avere servizi di qualità, come avviene alla Sant’Antonio, sarà determinante per l’assistenza alle persone anziane”.
“Vogliamo, inoltre, sensibilizzare la comunità affinché sostenga il centro servizi assistenziali – prosegue Pasetto -. Quando una persona è malata, non soffre soltanto lei, ma l’intera famiglia e, di conseguenza, soffre la comunità in cui quella famiglia è inserita. Aiutando l’Ipab Sant’Antonio, quindi, si aiuta l’intera comunità. È per questo che, come Comitato, sosteniamo la raccolta fondi avviata per contribuire alla creazione di otto nuovi posti letto. È un regalo che facciamo alle nostre madri e ai nostri padri, ai nostri nonni e nonne e al tessuto sociale in cui viviamo. Invitiamo, quindi, ad aderire: anche solo una piccola offerta può fare molto”.
“Ringrazio e auguro buon lavoro al nuovo Comitato – afferma il presidente dell’Ipab, Alessandro Tonin -, a cui assicuriamo la massima disponibilità al dialogo e al confronto. Lavoreremo insieme per il bene dei nostri ospiti, puntando al continuo miglioramento dei servizi che offriamo loro”.