Nascono i Gruppi ABC, incontri di auto aiuto per famigliari di persone con demenza

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15 set Nascono i Gruppi ABC, incontri di auto aiuto per famigliari di persone con demenza

A Chiampo parte un progetto a sostegno dei famigliari di persone affette dalla malattia di Alzheimer. Lo propone, in occasione del Mese Mondiale dell’Alzheimer, l’Ipab “S. Antonio”, con il patrocinio e il sostegno della Città di Chiampo e la consulenza scientifica del Gruppo Anchise. Si tratta dell’avvio, sul territorio, dei Gruppi ABC, ossia di gruppi di auto aiuto che, con la conduzione di professionisti, hanno lo scopo di aiutare appunto i partecipanti ad uscire dal tunnel dell’impotenza e a diventare, nella vita quotidiana, curanti esperti nell’uso della parola con gli anziani smemorati o disorientati.

Il metodo utilizzato nei gruppi è quello dell’ApproccioCapacitante®, ideato dal dott. Pietro Vigorelli, che sarà uno dei protagonisti dell’incontro pubblico in programma mercoledì 22 settembre alle 17 nella Sala del Consiglio Comunale di Chiampo (per accedere necessario il green pass). L’incontro, che vedrà anche la partecipazione dell’Assessore regionale alla Sanità Manuela Lanzarin, del sindaco di Chiampo Matteo Macilotti, del presidente dell’Ipab Alessandro Tonin e delle conduttrici dei Gruppi ABC, ossia le professioniste dell’Ipab Elisa Martinello (psicologa psicoterapeuta) e Federica Cornale (logopedista), è aperto a tutti coloro che vogliono conoscere questo metodo ed eventualmente entrare a far parte del primo Gruppo ABC che inizierà gli incontri nel mese di ottobre e che si rivolge ai famigliari (del Centro Servizi, del Centro Diurno, ma anche provenienti dal territorio) e ai caregiver che si prendono cura di persone affette da demenza.

“La nostra Ipab – sottolinea il presidente Alessandro Tonin – ha fatto da apripista nel nostro territorio nell’introduzione dell’approccio capacitante come strumento per un dialogo fruttuoso e rispettoso con le persone con problemi di demenza. Un ringraziamento al Comune per il sostegno e alle nostre due professioniste che si sono specificamente formate per condurre questi gruppi e anche per formare, a loro volta in questo campo, gli altri nostri operatori”.

“L’approccio capacitante – spiega la psicologa psicoterapeuta dell’Ipab Elisa Martinello – mette al centro dell’attenzione le parole, anche quando l’anziano parla male a causa di deficit cognitivi. L’obiettivo è quindi parlare più a lungo, e meglio, con gli anziani, affinché siano innanzitutto riconosciuti come persone ancora in grado, seppur con difficoltà più o meno gravi, di esprimersi. E i benefici, in questa prospettiva stimolante, sono proprio legati ad una vita quotidiana e una convivenza più felici”.

“Abbiamo deciso come Comune di finanziare assieme alla casa di risposo questo corso – afferma il sindaco di Chiampo Matteo Macilotti – perché crediamo sia fondamentale offrire tutti gli strumenti possibili alle famiglie per poter accudire al meglio i loro cari che sono affetti da questa patologia. L’approccio capacitante sta dando risultati molto buoni nella nostra casa di riposo e certamente potrà aiutare le nostre famiglie nella gestione di questi pazienti”.

Photo by Steven HWG on Unsplash